· Il Rent Gap Monitor di HousingAnywhere riporta che nel secondo trimestre del 2024 i prezzi degli appartamenti hanno superato del 19,8% le aspettative di spesa degli inquilini.
· Città come Roma (che rimane la seconda in Europa per i costi degli appartamenti tra le 28 città analizzate), Stoccarda e Amsterdam mostrano un divario di affitto superiore a 500 euro, mentre a Firenze le aspettative di spesa (alte) degli inquilini corrispondono perfettamente alla realtà.
· Superano la media anche le altre città italiane Milano e Bologna, con un divario rispettivo di 310 e 360 euro. Torino, la più economica delle città italiane, inverte la tendenza con un divario più basso tra gli affitti.
Milano, 25 settembre 2024 – HousingAnywhere, tra le maggiori piattaforme di affitto in Europa, riporta che nel secondo trimestre del 2024 gli inquilini hanno riscontrato prezzi di affitto superiori del 19,8% rispetto alle proprie previsioni di spesa. La piattaforma ha analizzato i dati relativi ai propri utenti, principalmente studenti e giovani professionisti che si trasferiscono in nuove città, concentrandosi sui filtri di prezzo applicati da questi ultimi nella ricerca di alloggi a medio termine già arredati. Le “aspettative” di spesa sono state poi confrontate con i prezzi effettivi degli affitti presenti sulla piattaforma.
Come per la ricerca dello scorso trimestre, l'attuale divario di affitto del 19,8% è inferiore al 24,4% dello scorso anno e il delta è aumentato solo leggermente rispetto al 18,7% dello scorso trimestre.
Djordy Seelmann, CEO di HousingAnywhere, ha commentato "Dopo anni di affitti in costante aumento in tutta Europa, gli inquilini non possono che adeguare le loro aspettative di spesa durante la ricerca. Nel secondo trimestre dell'anno, i prezzi degli affitti degli appartamenti sono aumentati del 4,2% rispetto allo scorso anno, portando gli utenti ad aumentare le proprie intenzioni di spesa del 7,3%, probabilmente a scapito di altre aree del proprio budget".
CITTÀ | Prezzo di appartamento | Prezzo di affitto previsto dagli inquilini | Divario di prezzo |
Amsterdam | €2,388 | €1,800 | €588 |
Atene | €950 | €900 | €50 |
Barcellona | €1,600 | €1,500 | €100 |
Berlino | €1,599 | €1,400 | €199 |
Bologna | €1,760 | €1,400 | €360 |
Bruxelles | €1,300 | €1,130 | €170 |
Budapest | €970 | €775 | €195 |
Colonia | €1,490 | €1,200 | €290 |
Düsseldorf | €1,300 | €1,200 | €100 |
Firenze | €1,800 | €1,800 | €0 |
Francoforte | €1,500 | €1,300 | €200 |
Amburgo | €1,590 | €1,300 | €290 |
Helsinki | €1,345 | €1,075 | €270 |
Lisbona | €1,800 | €1,500 | €300 |
Madrid | €1,500 | €1,300 | €200 |
Milano | €1,710 | €1,400 | €310 |
Monaco di Baviera | €1,860 | €1,500 | €360 |
Parigi | €1,908 | €1,600 | €308 |
Porto | €1,445 | €1,195 | €250 |
Praga | €1,578 | €1,100 | €478 |
Roma | €2,100 | €1,500 | €600 |
Rotterdam | €1,795 | €1,500 | €295 |
Stoccarda | €1,550 | €1,000 | €550 |
L’Aia | €2,000 | €1,875 | €125 |
Torino | €1,000 | €855 | €145 |
Utrecht | €1,900 | €1,805 | €95 |
Valencia | €1,485 | €1,020 | €465 |
Vienna | €1,250 | €1,164 | €86 |
Roma, Amsterdam e Stoccarda: dove gli inquilini sottovalutano maggiormente i costi di affitto
Roma, Amsterdam e Stoccarda sono tra le 28 città europee analizzate in cui lo scarto tra i prezzi degli affitti attesi e quelli effettivi è maggiore. A Roma questa differenza raggiunge addirittura i 600 euro. Secondo l'International Rent Index di HousingAnywhere, che ha analizzato i prezzi di 28 città europee, l'affitto medio mensile di un appartamento nella capitale italiana è di 2.100 euro, il secondo più alto in classifica dopo Amsterdam, mentre gli utenti credono di trovare un alloggio per circa 1.500 euro, al 40% in più rispetto alle loro aspettative. Seguono Amsterdam e Stoccarda, con un divario di affitto rispettivamente di 588 e 550 euro.
Firenze, Atene e Vienna: dove le aspettative incontrano la realtà
Sebbene nessuna città mostri una situazione in cui gli inquilini trovano affitti al di sotto delle loro aspettative di spesa, Firenze si distingue per una corrispondenza esatta tra le prospettive degli utenti e i prezzi effettivi, entrambi a 1.800 euro. Anche Atene e Vienna hanno mostrato lacune minime, con soli 50 e 86 euro che separano i costi di affitto previsti da quelli reali.
E nel resto d’Italia?
Superano la media del divario anche le altre città italiane, con Milano e Bologna che testimoniano uno scarto rispettivo di 310 e 360 euro su cifre di affitto già significative. Basti pensare che a Milano servono 1,710 euro per un appartamento arredato e a Bologna ben 1,760. Torino inverte la tendenza, oltre ad essere la più economica in Italia per gli appartamenti (soli 1,000 euro, in contrasto con il resto dello Stivale), ha anche un divario relativamente basso di 145 euro.
A proposito del Rent Gap Monitor di HousingAnywhere per il secondo trimestre del 2024
L'Housing Anywhere Rent Gap Monitor confronta il prezzo medio di affitto degli appartamenti pubblicizzati su HousingAnywhere (come riportato dall'International Rent Index) con il prezzo medio massimo impostato dagli utenti come filtro di ricerca sulla piattaforma. Confrontando le due cifre, l'Osservatorio espone il divario tra i prezzi della piattaforma e le aspettative degli inquilini in numeri assoluti (differenza di prezzo in euro).
Il divario a livello europeo, che include i dati delle 28 città analizzate, esprime lo scarto in termini relativi (delta) ed è stato calcolato come mediana per evitare valori anomali.
Per la terza edizione del Rent Gap Monitor, HousingAnywhere ha analizzato 6 milioni di ricerche effettuate da oltre 423.284 utenti in cerca di alloggio in 28 città europee durante i secondi trimestri del 2024 e del 2023.
Queste le città analizzate nell’edizione corrente: Amsterdam, Roma, Parigi, Rotterdam, L'Aia, Monaco di Baviera, Utrecht, Milano, Lisbona, Amburgo, Firenze, Bologna, Praga, Stoccarda, Francoforte sul Meno, Berlino, Barcellona, Madrid, Colonia, Valencia, Düsseldorf, Porto, Vienna, Helsinki, Bruxelles, Torino, Atene, Budapest.
Il report è disponibile anche in inglese e spagnolo.
Clicca qui per saperne di più sull'HousingAnywhere International Rent Index per il secondo trimestre del 2024.
A proposito di HousingAnywhere
HousingAnywhere è la piattaforma di affitto a medio termine più grande in Europa. Con l’acquisizione di Kamernet e Studapart l’azienda rappresenta tre brand in rapida crescita con oltre 30 milioni complessivi di visitatori unici all'anno, più di 160.000 proprietà in affitto e più di 100.000 talenti che cercano casa in affitto sulla base delle performance del 2023. HousingAnywhere aiuta giovani professionisti e studenti principalmente tra i 18 e i 35 anni, mettendoli in contatto con i proprietari di immobili privati. Attraverso una piattaforma tecnologicamente avanzata, gli inquilini prenotano soggiorni per un periodo che va dai 6 ai 12 mesi fuori dal loro Paese di origine. Con sede a Rotterdam, HousingAnywhere opera nella maggior parte delle città europee e recentemente ha ampliato il suo business anche in alcune città chiave degli Stati Uniti, arrivando a stabilire la sua presenza in oltre 125 città. Guidata dalla missione di aiutare alle persone a vivere dove e come preferiscono grazie a un'esperienza di affitto flessibile, la scale-up tecnologica impiega 340 professionisti a livello globale.
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